Per poter accedere alla prestazione sociale occorre avere i seguenti requisiti:
• essere donne disoccupate e casalinghe che non lavorano o che non possono far valere almeno 3 mesi di contributi negli ultimi 18 mesi (in caso contrario si può accedere ai cosiddetti “assegni di maternità dello Stato”, per cui vedasi il sito www.inps.it);
• aver partorito, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo un bambino;
• essere cittadine italiane o comunitarie residenti, nonché le apolidi (o loro familiari/superstiti) e le cittadine di Paesi Terzi:
o titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
o familiari di cittadini dell'Unione Europea o di cittadini stranieri titolari del diritto di soggiorno di lungo periodo o permanente;
o titolari di permesso di soggiorno in qualità di rifugiati politici (o superstiti di rifugiati politici);
o titolari di protezione sussidiaria;
o cittadine/lavoratrici o familiari/superstiti di cittadino/lavoratore con nazionalità marocchina, tunisina, algerina o turca;
o titolari del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro o familiari di titolare di permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro ad eccezione delle categorie escluse dal D.Lgs. 40/2014;
o che abbiano soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell'Unione Europea o siano familiari o superstiti di persona che ha soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell'Unione Europea.
Se il permesso di soggiorno è scaduto, al momento della presentazione della domanda, è possibile richiedere l’assegno di maternità con copia del permesso scaduto e ricevuta di rinnovo.
• avere un I.S.E.E non superiore a 19.185,13 euro (nucleo di tre componenti, per l’anno 2023) e non ricevere altre prestazioni previdenziali o altro assegno maternità INPS
Alle madri cittadine italiane o comunitarie (in possesso di carta di soggiorno) residenti, in possesso dei requisiti di legge, che non beneficiano del trattamento previdenziale dell'indennità di maternità, o ne beneficiano parzialmente, o/e che non beneficiano di alcuna tutela economica della maternità, per ogni figlio nato o per ogni minore adottato o in affidamento preadottivo dopo tale data.