Cosa vedere
Rocca Canavese, un paese situato a 35 Km da Torino, si estende su un territorio che si apre all'orizzonte tra montagna, collina e pianura. Sul lato meridionale scorre il torrente Malone, verso Nord le colline ai piedi del Monte Sepegna incoronano, in una conca naturale, il centro vero e proprio del paese. Numerose borgate e frazioni sono abitate dalla maggioranza dei residenti. Il toponimo compare nel medioevo come "La Rocha" e deriva sia dalla presenza del dirupo scosceso del castello, sia dal castello stesso, costruito a dominare lo sbocco del torrente Malone verso la pianura delle Vaude. Molti sono gli itinerari che offrono queste valli: passeggiate salutari tra il verde, passeggiate sulle tracce di testimonianze di arte e di cultura, passeggiate lontane dal caos per ascoltare la voce del silenzio.
Si raggiunge, passando attraverso le colline moreniche delle Vaude, dopo aver abbandonato la tangenziale nord di Torino: è allora che si affrontano i rilievi dell'alta valle del Malone.
Faggi, betulle, castagni, pioppi accolgono il visitatore per assaggiare i piatti forti del paese: un antico borgo, i ruderi di un castello ed una cappella dell'XI secolo, il campanile romanico del cimitero, un ponte di arcaica fattura risalente al 1722, che sormonta il torrente. Sullo sfondo risaltano i verdi colli, appoggiati a montagne innevate.
Al paese, che si trova a 420 metri sul livello del mare, appartengono 82 borgate e molte case sparse disseminate sulle colline e lungo le vie che conducono a Levone, a Barbania, a Corio e a Ciriè. Il torrente Malone rinfresca e cinge il lato meridionale del paese, dietro il quale sorgono alcune collinette poste a corona dell'antico borgo, che giace all'interno di una conca naturale ai piedi di una elevazione prealpina, il Monte Sapegna.
      Si raggiunge, passando attraverso le colline moreniche delle Vaude, dopo aver abbandonato la tangenziale nord di Torino: è allora che si affrontano i rilievi dell'alta valle del Malone.
Faggi, betulle, castagni, pioppi accolgono il visitatore per assaggiare i piatti forti del paese: un antico borgo, i ruderi di un castello ed una cappella dell'XI secolo, il campanile romanico del cimitero, un ponte di arcaica fattura risalente al 1722, che sormonta il torrente. Sullo sfondo risaltano i verdi colli, appoggiati a montagne innevate.
Al paese, che si trova a 420 metri sul livello del mare, appartengono 82 borgate e molte case sparse disseminate sulle colline e lungo le vie che conducono a Levone, a Barbania, a Corio e a Ciriè. Il torrente Malone rinfresca e cinge il lato meridionale del paese, dietro il quale sorgono alcune collinette poste a corona dell'antico borgo, che giace all'interno di una conca naturale ai piedi di una elevazione prealpina, il Monte Sapegna.